Tutta la nostra esistenza diviene sempre più interiorizzata

 

Noi facciamo delle nostre vite un interminabile gesto di ascolto del sentire.
Un gesto che non ha fine e che si reitera a ogni momento: l'orecchio interiore è sempre in ascolto di ciò che vibra e che si presenta magari appena alla percezione.

La nostra mente deve essere libera dalle preoccupazioni e dagli ingombri, il nostro cuore sufficientemente sgombro: solo nel vasto spazio del deserto di sé, sorge il sussurro del sentire e con esso l'esperienza unitaria.

Tutta la nostra esistenza diviene sempre più interiorizzata.

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